Per prima cosa, bisogna farsi un’idea sulle esigenze funzionali, estetiche ed economiche a cui dovrà rispondere il prodotto che stiamo cercando, e conoscere le basi dell’argomento in questione per meglio comprendere le potenzialità di questo e dell’tipo di intervento che ci viene proposto, ricordando che quando si sostituisce una finestra la nostra attenzione non dovrà andare solamente sul tipo di infisso e di vetro ma anche sul montaggio, fondamentale affinchè lungo tutta la finestra in corrispondenza del raccordo tra il controtelaio ed il muro non vi sia dispersione di calore e non si venga a formare la muffa.
SCELGO L’INFISSO IN PVC, ALLUMINIO (TAGLIO TERMICO) O LEGNO- ALLUMINIO?
La domanda che più di frequente ci fanno è: “Quale è l’infisso migliore per la mia abitazione? Quello in PVC, in alluminio od in legno-alluminio?” la risposta è, che indipendentemente dalla nostra preferenza personale per gli infissi in legno, oggi, se l’infisso è di buona qualità la differenza non è, come abbiamo già ripetuto più volte, nel tipo di infisso ma nell’esigenza, funzionale, estetica od economica, che ti porterà a sceglierlo.
Abbiamo scelto di mettere a confronto gli infissi in PVC, Alluminio (a taglio termico) e legno/alluminio, perché (se realizzati e montati a regola d’arte) sono in grado di raggiungere le medesime prestazioni termiche, ma che si distinguono tra loro per caratteristiche meccaniche ed economiche, che possono meglio adeguarsi a le nostre esigenze specifiche.
Ad esempio: se ho una finestra molto grande , voglio mantenere un profilo snello e scegliere un colore specifico sia per l’esterno che per l’interno sceglierò un infisso in alluminio; se voglio un infisso caldo al tatto, e la finestra non ha misure eccessivamente grandi ed ho necessità di ottimizzare al massimo il rapporto prezzo/prestazioni termiche sceglierò l’infisso in PVC; se invece amo il colore del legno, non ho problemi di buget e voglio un infisso che duri nel tempo, sceglierò un infisso legno alluminio.
VETRI DOPPI O TRIPLI A BASSO EMISSIVO O SELETTIVO?
In una città come Roma quello che molto probabilmente servirà alla vostra casa sarà un vetro doppio a basso emissivo. Ma perché?
Il vetro doppio ha delle capacità di isolamento termiche simili a quelle di una parete in mattoni di 30 cm, mentre il triplo, avendo capacità termiche nettamente superiori andrà utilizzato quando le pareti sono notevolmente più spesse o sono state realizzate con un cappotto termico che ne innalza le prestazioni termiche (avere un vetro triplo per non far uscire i calore dalla finestra per poi farlo uscire dalla parete a canto non avrebbe molto senso).
Il vetro a basso emissivo è in grado di intrappolare il calore dei raggi solari intercettati dal vetro all’interno dell’appartamento permettendoci di diminuire l’utilizzo dell’impianto di riscaldamento durante l’inverno e quello selettivo al contrario di diminuisce la quantità di calore (ma anche di luce) che entra nel nostro ambiente permettendoci di diminuire l’utilizzo dell’impianto di condizionamento. Tra le due soluzioni in una città come Roma penso che sia meglio prediligere il vetro a basso emissivo, ricordando che per evitare il surriscaldamento degli ambienti del nostro appartamento basterà adottare una schermatura esterna (tapparelle, persiane o tende da esterno) di cui quasi tutte le case romane sono provviste.
IL MONTAGGIO
Affinchè l’intervento di sostituzione della finestra vada a buon fine è fondamentale che il montaggio a parete venga effettuato tramite un controtelaio adeguato. Il controtelaio, che probabilmente già troveremo nel momento in cui andremo a smontare la vecchia finestra, (costituito da un profilato che corre lungo tutto il perimetro della finestra e raccorda il muro esterno con quello interno e il cui scopo era quello di servire a riquadrare il foro finestra in fase di costruzione), dovrà essere realizzato con un materiale isolante e resistente e collegato in maniera appropriata sia al muro che al telaio della finestra così da evitare che in corrispondenza del collegamento tra controtelaio e muro via sia una notevole dispersione di calore che oltre ad influire sul confort termico dell’ambiente, potrà dare origine alla formazione di muffe tanto antiestetiche quanto dannose per la salubrità dell’aria.
ATTENZIONE!
Se la finestra che vai a sostituire è montata su un controtelaio in ferro zincato, se ti trovi difronte ad una ristrutturazione pesante, ti consiglio di eliminare il controtelaio vecchio e sostituirlo con uno di ultima generazione, altrimenti di interrompere il ponte termico tramite un taglio lineare lungo tutto il perimetro della finestra, questo perché il ferro è un materiale, caratterizzato da un alta conducibilità termica, caratteristica questa, che provocherà , un elevata dispersione di calore e la formazione di muffa sulla parete in corrispondenza del collegamento tra controtelaio e muro.
E’ altrettanto importante ricordarsi che se la finestra è montata su una soglia di marmo che dall’esterno prosegue verso l’interno andrà effettuato un taglio con un apposito macchianario, in corrispondenza del infisso, così da realizzare una canaletta che andrà riempita con un materiale isolante; questo perché anche la soglia è notevole fonte di dispersione del calore.
Di seguito abbiamo elencato in maniera sintetica i pro e i contro di queste tipologie di infissi:
I PRO dell’infisso in PVC sono:
è un materiale caldo e piacevole al tatto,
ha un costo di acquisto basso,
garantisce ottime prestazioni termiche,
necessita di poca manutenzione,
ha una durata nel tempo media di 25/30 anni.
I CONTRO dell’infisso in PVC sono:
ha una bassa resistenza meccanica,
Ha una limitata gamma di colori tra cui scegliere.
note: il costo di un infisso in PVC (di buona qualità) può variare tra i 300 e i 500 €/mq.
I PRO dell’infisso in Alluminio a taglio termico sono:
è un materiale che ha bisogno di poca manutenzione
ha una durata nel tempo alta di 40/50 anni
permette di creare aperture molto grandi con profili snelli
ha a disposizione un illimitata gamma di colori tra qui scegliere.
I CONTRO dell’infisso in Alluminio a taglio termico sono:
il costo medio
le prestazioni termiche non ottime
è un materiale freddo.
note: il costo di un infisso in Allumninio a taglio termico (di buona qualità) può variare tra i 400 e i 700 €/mq.
I PRO dell’infisso in Legno-alluminio sono:
è bello da vedere e da toccare,
è un materiale eco-sostenibile
garantisce ottime prestazioni termiche
necessita di poca manutenzione all’esterno
ha una durata quasi eterna
permette di creare aperture di grandi dimensioni.
ha a disposizione quasi un illimitata gamma di colori tra qui scegliere.
I CONTRO dell’infisso in Legno-alluminio sono:
il costo iniziale alto
in bagni e cucine, dove si può creare molta umidità, necessita poca manutenzione (sarà sufficiente asciugarlo con un panno dopo ad esempio aver fatto il bagno).
note: il costo di un infisso in Legno-alluminio (di buona qualità) può variare tra i 500 e i 1000 €/mq.
ATTENZIONE! Attenzione a non confondere gli infissi Legno-Alluminio, caratterizzati da una struttura in legno e da un rivestimento esterno in alluminio, con gli infissi Alluminio (senza taglio termico)-legno che al contrario hanno una struttura in alluminio ed il rivestimento interno in legno. Se la struttura un alluminio è priva di taglio termico, in corrispondenza dell’attacco tra i due materiali si potrebbero formare condensa e muffa, causando la deteriorazione della ferramenta in pochi anni.
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